mercoledì 25 luglio 2012

ALLARME: diavoli in agguato!!

Partiamo con una considerazione: Minosse non potrà certo attecchire davvero in una terra come la nostra che ha ricoperto in passato il ruolo di leader per numero di democristiani tra la popolazione; sappiamo tutti in fondo che non sarà certo un diavolo a farci capitolare!
Il diavolo dei Misteri: "Stivaletti"
Inoltre la fantasia si sa, ai molisani non manca, e dopo l’invenzione dei Bob-Card per la stagione invernale del Sindaco Di Bartolomeo, ecco che oggi lo stesso Sindaco e la Giunta Comunale sono avvistati sotto il Palazzo di Città, per i più intimi noto come Palazzo San Giorgio,  a discutere animatamente su come era meglio organizzare un branch (non ce ne vogliano i puristi della lingua, oggi si chiama così) a base di uova fritte con peperoni e pancetta. Tutti rigorosmente cotti sotto al sole.
Pare che la discussione vedeva contrapposti Colagiovanni e Ramundo, soliti infiltrati in Giunta alla ricerca di un posto al sole anche per loro, a la Giunta tutta. 

I due consiglieri aspiranti assessori contestavano il testo in fase di approvazione della delibera di Giunta, dove si proponeva, vista le esigue casse comunali, di friggere con acqua anziché con olio di oliva. Tutto risolto, neanche a dirlo, grazie all’illuminato intervento risolutore del Sindaco, che ha trovato il giusto compromesso tra bilancio e bilancia indicando la terza via da utilizzare: la sugna.
Inutile quindi dare retta al bollettino diramato del Ministero della Salute, dove Campobasso è con Pescara, Perugia e Civitavecchia, tra le città con all’allerta è a livello 3, nessuna tregua per 48 ore e temperature previste fino a 40 gradi. E dopo aver passato Scipione, Caronte e il temibile Stivaletti, diavoli dal curriculum importante e “misterioso”, con Minosse ci accingiamo ad affrontare la prova più dura, che porterà a ricordare il 2012 come una delle annate più calde di sempre.

Gli esperti invitano tutti a prendere specifiche precauzioni, come evitare di esporsi al sole nelle ore più calde, bere molta acqua, assumere cibi freschi e leggeri ed evitare di compiere sforzi fisici durante il giorno. A noi non resta che aggiungere qualche piccolo suggerimento specificatamente rivolto ai molisani, conoscendo le loro abitudini e le loro necessità: approfittare di questa eccezionale ondata di caldo per dedicarsi a lavori nelle cantine come il travaso di olio e vino, preferire pranzi a base di cibi freddi (caciocavallo a fette, salsiccia e soppressata, i cavatelli del giorno prima ma senza riscaldarli), se proprio dovete uscire cercate di preferire località fresche e ventilate (il passo della femmina morta, le quattro via nove, la montagna di Frosolone, il liscione, impianti eolici sparsi) e se andate al mare fate molti bagni ma sempre restando saldamente aggrappati allo scoglio.
A tutto il resto, vedrete, penserà la fede demo e cristiana che è in noi: “non fate niente e non muovete niente, che tutto passa ma noi restiamo”.
Anche perché, il dubbio sorge spontaneo, Scipione, Caronte, Minosse: il panico in questo caso lo lasciamo alla Città del Vaticano! …Noi ci teniamo i diavoli dei Misteri.

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