sabato 12 maggio 2012

THE BOSS (quasi) live a Campobasso! 10 giugno 2012

Preoccupazione per il CONCERTONE di Corpus Domini a Campobasso e nell'intera regione.

The Boss
La paventata ipotesi di far saltare l'evento della nostra piccola comunità preoccupa molisani e campobassani e infuria subito la polemica su cosa e come si potrebbe organizzare per salvare capre e cavoli.
Ed al solito, tra le tante proposte, proteste e suggerimenti arriva il contributo di Molise Natzione, con un occhio sempre più attento all'innovatzione e una proposta pragmatica e convincente, come dire, di spessore.  
Se le premesse sono infatti che:
  • Sindaco e consigliere delegato (Ramundo) affermano che non si potrà andare oltre una spesa di 40.000 euro;
  • La proposta più importante fatta ad oggi, per il 2012 è stata di saltare a piè pari il concertone del 10 giugno;
  • Siamo in un periodo di forte crisi, caratterizzato da poco lavoro e sottopagato, fallimenti di aziende;
  • Il disagio sociale è forte e tali eventi hanno inevitabilmente un ruolo preponderante nel far incontrare offerta e domanda di “amore” al suo stato più puro (da che mondo e mondo, ai concerti si acchiappa, specialmente se ci sono le fans di gruppi come i Pooh);
  • Considerato che il 17 maggio, un po' come per il calendario Maya, l'agenda regionale prevede grossi stravolgimenti politici (leggi, sentenza per la richiesta di annullamento delle scorse elezioni regionali), e tecnologici (entrata in vigore del digitale terreste anche per il Molise);
  • Tutta una serie di altri motivi che non stiamo qui ad elencare.
Fatte queste doverose premesse, quindi, la proposta viene spontanea:
  1. Installazione di uno schermo gigante e di un palco in Piazza Prefettura, luogo storicamente deputato ad ospitare il concerto finale del Corpus Domini, a partire dalle ore 18.00 
  2. Parte iniziale del concerto, quella riservata ai cosiddetti ‘gruppi-spalla’, che dalle 18.00 alle19.00 vedrà esibirsi giovani promesse molisane della musica italiana, come Raffaele Spidalieri e L’Arcano Patavino. 
  3. A seguire, dalle ore 19.00, qualche band di più facile consumo popolare, che nello specifico ricade in tutti i fratelli e cugini dei vari assessori comunali, provinciali e regionali coinvolti in gruppi musicali e non (per evitare l’allontanamento temporaneo del pubblico avverso al nepotismo saranno allestite anche in Piazza Prefettura le tipiche bancarelle che vendono panini con salsiccia o porchetta, il mussillo, la scapece)
  4. Non potendo pagare onorai elevati, dietro apposita convenzione stipulata con il Comune di Firenze, verrà proiettato sullo schermo a partire dalle ore 20.00 il concerto in programma a Firenze -Stadio Artemio Franchi, Viale Manfredo Fanti, 4, 50137 FIRENZE - di Bruce Springsteen.
  5. “The Boss”, come viene comunemente chiamato dai più intimi, che poi è lo stesso uomo che per l’anagrafe italiana corrisponde al Sig. Primavere-giovani, metterebbe inoltre d’accordo le frange più estreme del pubblico molisano, che vedono da un lato le accanite sostenitrici dei Pooh e di Albano dimenarsi esclusivamente per uomini ruspanti italiani, con l’animo più rozzo dell’uomo del Contado di Molise; si perché il “boss”, diciamocela tutta, ha sempre animato le scarrozzate in trattore in periodo di mietitura dei nostri concittadini, come pure è stato sempre protagonista nei sogni di evasione oltreoceano tipicamente adolescenziali. Insomma, ci sono perlomeno 3-4 generazioni, che hanno sognato per una vita di andare in viaggio all’estero (magari a New York, a Boston, a San Salvo, o addirittura nel selvaggio cilento australiano) urlando a squarciagola: BORN IN U.S.A.!
  6. Per chiudere in grande, in concomitanza con gli ‘spari’, curioso nomignolo che riconduce all’utilizzo di fuochi d’artificio, si avranno: 
    1. discorso del Sindaco,
    2. balli sfusi di quadriglia, 
    3. dj-set fino a notte fonda (da approvare in delibera comunale che sarà tassativamente vietato per i dj di far suonare per più di tre volte la storica ‘Sciogli le trecce ai cavalli’ scritta da Charles Papa).

Questa la proposta definitiva che, ci pare, metta d’accordo tutto e tutti e consenta un risparmio di spesa non indifferente.
A tal riguardo si precisa che per il concerto Bruce Springsteen, la contropartita economica per il Comune di Firenze potrebbe tranquillamente essere caratterizzata dall’incasso dei diritti tv per le repliche dell’evento su Telemolise, da inserire come evento in Pay-per-view sul DIGITALE TERRESTRE e sui maggiori siti delle web-tv locali (e che non si dica che non siamo innovativi!). Il tutto comunque, si precisa, potrebbe essere realizzato a costi veramente irrisori, quasi ridicoli (parenti dei politici permettendo).

E se concerto di livello deve essere, che CONCERTONE sia!

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