venerdì 26 aprile 2013

Disco Zappa!

Direttamente dalla spiaggia di Rio Vivo, la Seleção di Molise Natzione presenta il dancefloor più trend del momento, il disco(co)teca di Molise Natzione. 
Il nuovo singolo si chiama il "Disco Zappa!"

martedì 25 dicembre 2012

Gioca Giuann! Il Gioca Juer molisano

Arriva finalmente il tormentone del Natale, direttamente dalla terra Natzionale.
Presentato ufficialmente in occasione de "La Festa della Natzione", evento che ha avuto luogo il 23 dicembre 2012 c/o il Ragnarok in via del Castello 60 a Campobasso, il Gioca Giuann è stato da subito un successo.
Balla anche tu il tormentone natzionale!



Thanks to Charles Papa e Pietro Mignogna rispettivamente per voce e musica.
Buon Natale e tandaùrie dalla Natzione.

domenica 11 novembre 2012

Elezione Obama, le congratulazioni di Molise Natzione


In una nota affidata al buon cuore degli organi d’informazione, Molise Natzione ha inteso inviare un messaggio di congratulazioni ai cittadini natzionali residenti in America per la rielezione del Presidente Barack Obama alla Casa Bianca.

Questo il testo:

«Cari natzionali d’America,
a nostro nome personale, del Governo natzionale esprimiamo a voi e al vostro grande Paese le più vive congratulazioni per la bella lezione di democrazia che avete ancora una volta dato al mondo intero.

mercoledì 10 ottobre 2012

La dumen'ca a Cambuasc - Inno ufficiale della Natzione




Cover della nota canzone di Gino & Gina Interpretato da sedicenti artisti moliTsani, pussy (&dick) riot e un'ingravidato Batman. Contiene bonus track. Aut.Min.ric.1269.

PS: il video è sottotitolato in lingua originale, se non vedi i sottotitoli clicca sull'icona (CC) nei comandi del player.

sabato 6 ottobre 2012

Patrono e sotto.


Sul licenziamento di San Giorgio: fuga di cervello, mobbing o delocalizzazione. I dubbi e le ipotesi di una Natzione.

Con poche righe date in pasto alla stampa l’Amministrazione comunale ha inteso dare il benservito alla statua che da anni accoglieva i cittadini all’ingresso del Palazzo di città.
San Giorgio, patrono e protettore dei campobassani trasloca dalla sua casa abituale e si trascina, non senza un grosso dispendio di risorse (!), fuori dalla sua Galleria, con destinazione la piazza antistante il Municipio.

Nella lettera aperta di licenziamento inviata alla stampa, si legge a chiare lettere tra le righe il seguente messaggio subliminale: “Grazie a Giorgio, ma non intendiamo più avvalerci della Sua collaborazione all’interno del Palazzo di città”.

I più ottimisti parlano solo di un trasloco verso nuovi uffici più consoni al suo ruolo, ma dietro l’angolo campeggia il timore di un demansionamento che porterà il nostro amato patrono, entro breve, da cacciatore di draghi a infiocinatore di lucertole e gechi.

venerdì 21 settembre 2012

MOLISE NATZIONE TI FA LA PETIZIONE. Lettera aperta a Maurizio Cattelan, scultore.

Gentile Maurizio Cattelan,


Le quattro location molisane individuate
avendo di recente appreso da fonti di stampa della Sua disponibilità a cambiare la collocazione della nota scultura L.O.V.E., raffigurante un dito medio dell’altezza di 11 metri e del peso di 60 quintali, attualmente ubicata in Piazza Affari a Milano, nel cortile antistante il Palazzo della Borsa, abbiamo deciso di scriverLe questa lettera aperta per chiederLe di prende
re in considerazione la candidatura del Molise ad ospitare il Suo capolavoro, ben consapevoli della nostra capacità di rispondere pienamente alla Sua esigenza, sintetizzata dalla dichiarazione da Lei rilasciata alla stampa: «sono felicissimo di mettere a disposizione il mio lavoro, se ci sono le condizioni che ne rispettino la natura».

martedì 4 settembre 2012

'U Tubbe - la metropolitana della capitale natzionale

Il logo della rete metropolitana di Campobasso.
(clicca l'immagine per ingrandire )

Il Ministero del Trasporto e delle Infrastrutture Natzionali, in collaborazione con il Ministero dello Sport e del tempo libero, acquisito il parere del Ministero della Cultura e della propaganda, ed il nulla costa del Ministero del Bilancio e delle finanze, ha elaborato il progetto di rete metropolitana della città di Campobasso (‘U Tubbe).


La rete si articolerà, nella fase di sviluppo iniziale, in due sole linee, la Linea Blu (anche detta District Line, in quanto transitante nei paraggi del Distretto Militare di via Scatolone) e la Linea Rossa (anche detta Circle Line, in quanto caratterizzata dalla classica forma a cicerchia), con la previsione di due stazioni di interscambio.

giovedì 30 agosto 2012

Cinquanta sfumature di beige (La Cosmogonia) – Racconto breve d’amore e di procreazione – di Chiara Piaggio, Natzionale Valdostana”

Cinquanta sfumature di beige (La Cosmogonia) – Racconto breve d’amore e di procreazione – di Chiara Piaggio, Natzionale Valdostana”

La cena andò per le lunghe, e ancor più lungo fu il dopo cena. Si sa, taccozze e fagiuoli richiedono tempo 
per essere parzialmente digeriti. L'altra parte, invece, rimane dentro per sempre, e non in senso metaforico. I due rimasero silenti, immoti e immotivati per un tempo che parve un'eternità. Ognuno rinchiuso nella propria solitudine, come un fermo immagine di un noioso film di serie C senza attori protagonisti. Solo l'espressione di disgusto lasciava intuire che fossero ancora in vita. Nel bel mezzo del nulla, mentre i due attendevano la parziale digestione, una luce improvvisa, fulminea e beffarda, attraversò gli occhi inesistenti della creatura: "è vero quel che si dice, che a Sergna si fa all'amore?". Fu un momento storico. Qualcuno aveva parlato. Celestina non lo faceva mai, né viva, né morta. L'intestino di Cosmo ebbe un sussulto. Taccozze o emozione? Rivide, nel basso baricentro del suo commensale, la defunta moglie. Quel che seguì non si può raccontare, ma furono scintille metalliche su un lussurioso letto di caciocavallo, di cinquanta sfumature di beige. E così, nove mesi dopo, nacque una nuova creatura del Cosmo*.


*Da qui ebbe origine la Cosmogonia. Gli studiosi ancora dibattono se questo termine si riferisca al nascituro, o all'agonia di Cosmo seguente ad ogni digestione.

lunedì 27 agosto 2012

“Villa dei Cannoni o Villa Musenga”. La risposta è (sempre) dentro di te.


L'Amministrazione Comunale ha deciso di cambiare nome alla Villa dei Cannoni, per dedicarla all'architetto urbanista che firmò il progetto della nuova Campobasso nel 1813.
Tra i commenti delle autorità spicca quello di Molise Natzione. Contattati telefonicamente, alcuni esponenti dichiarano: “La discussione sinceramente non ci appassiona, ma volendo esprimere un’opinione non possiamo che rilevare che il cosiddetto ‘Albero dei sogni’ di Gino Marotta, l'opera posta la centro della villetta, già per il nome che porta si trova sicuramente meglio in Villa dei Cannoni che in Villa Musenga”.

sabato 25 agosto 2012

C’è nuova vita a Sergna – Racconto breve d’amore e di Curiosità.

C’è nuova vita a Sergna – Racconto breve d’amore e di Curiosità. 

Quando udì quel fischio sordo Cosmo, pensionato dall’ottantacinque e vedovo dall’ottantasei, già sofferente di acufeni, pensò che era giunto il momento di portare l’apparecchio acustico a fare manutenzione periodica. 
Poi realizzò che quel fischio non veniva da dentro, ma dall’alto, e sperò che fosse il segno, tante volte invocato n
elle preghiere serali, di sua moglie Celestina, deceduta di gotta e solitudine nell’ottantasei. Sgranò gli occhi ed ebbe un sussulto. 
In quel quadrupede, così diverso da quelli bianchi e lanuginosi che era abituato a vedere, riconobbe il baricentro basso di Celestina. 
La diffidenza ben presto lasciò il posto alla curiosità, per altro ricambiata dalla lucente ed anodina creatura mobile, in missione speciale per capire se c’era vita a Sergna. 
E dopo un insistito gioco di sguardi, superato il tormento causato dall’incedere incerto ed ondivago del modulo, Cosmo prese il coraggio a due mani, ed un bel giorno freddo e ventoso, emozionato come a quel primo appuntamento con Celestina, invitò la creatura a mangiare taccozze e fagioli a casa sua. 
Ora possiamo finalmente dirlo: c’è nuova vita a Sergna.